In questo articolo, definiremo che cos’è l’Enterprise Architecture e perché è essenziale affrontare la complessità della trasformazione aziendale, il ruolo dell'Enterprise Architect e i principali casi d'uso per l’EA. Troverai anche informazioni su come implementare la tua Enterprise Architecture: quali framework, modelli e diagrammi sono utili, quali sono i vantaggi delle soluzioni software dedicate a EA e quale dovrebbe essere la strategia di implementazione per le pratiche EA.
Cos'è l’Enterprise Architecture: definizione e obiettivi
Enterprise Architecture (EA) è una pratica che mira ad allineare la strategia e il modello operativo di un'organizzazione, delineando come un'impresa dovrebbe organizzarsi e operare per raggiungere i suoi obiettivi. Come tale, EA fornisce un progetto per sostenere la trasformazione dell'impresa - è un viaggio e non un progetto una tantum.
EA fornisce metodi per descrivere una visione completa dell'organizzazione, per analizzarla e progettarla, quindi pianificarne e implementarne l'evoluzione. Questa completezza è garantita da 4 principali livelli di architettura:
- Business architecture: per descrivere la strategia dell'azienda e i servizi offerti, così come l'organizzazione e le capacità di business necessarie per fornire i servizi
- Architettura delle applicazioni: per capire quali applicazioni e sistemi supportano i processi e i servizi forniti, nonché le loro interazioni
- Architettura dei dati: per documentare le risorse di dati dell'organizzazione, i flussi di dati e aiutare a garantire che i dati siano gestiti correttamente per supportare le esigenze aziendali
- Architettura tecnologica: per identificare le tecnologie (software e hardware) che supportano le applicazioni e i dati, e capire come vengono distribuiti
Ogni concetto è quindi specifico di un livello ma può essere collegato a concetti di altri livelli (ad es. una capacità di business può essere supportata da una o più applicazioni, ognuna delle quali si basa su numerose tecnologie). Ed è proprio l'analisi di queste relazioni che permette di identificare l'impatto del cambiamento. Per esempio: cosa succede se un server distribuito nell'organizzazione va giù? Quali sarebbero le conseguenze per il business?
Questa analisi d'impatto aiuterà a identificare i rischi e anticipare i problemi, aiutando a progettare e pianificare meglio la trasformazione dell'azienda.
Pertanto, il valore principale di EA è la sua capacità di fornire raccomandazioni ai team aziendali e IT per adattare i processi attuali e gli asset IT assicurando che siano in linea con la strategia aziendale.
Perché l’Enterprise Architecture è importante?
Con l'emergere di nuove tecnologie, i sistemi informativi stanno diventando sempre più complessi, eterogenei e costosi per le organizzazioni. Sta diventando sempre più difficile far evolvere facilmente queste nuove tecnologie in modo che rimangano adattate alle esigenze dell'azienda.
L'Enterprise Architecture permette di implementare azioni per ridurre questi rischi e offrire concretamente vantaggi come:
- Fornire una visione comune dell'organizzazione
- Ridurre la complessità dell'IT e facilitare l'evoluzione dei sistemi informativi
- Riduzione dei costi IT grazie alla rimozione delle ridondanze e alla rottura dei silos organizzativi
- Ridurre il rischio tecnologico
- Migliorare la collaborazione tra team aziendali e IT
- Allineare gli investimenti IT, le risorse aziendali e l'organizzazione alla strategia aziendale
- Facilitare il rispetto delle norme
- Costruire una resilienza organizzativa
- Garantire l'interoperailità del sistema
- Standardizzare pratiche e processi
Molte aziende non capiscono l'importanza dell’Enterprise Architecture per sostenere i loro obiettivi di business. Essi si concentrano principalmente sulla costruzione dei loro sistemi informativi, senza progettare l'organizzazione nel suo complesso. Pertanto, non hanno visibilità sulle forti dipendenze esistenti tra l'azienda e l'IT. I sistemi informativi costruiti in questo modo sono difficili da mantenere e hanno scarsa scalabilità.
La complessità delle organizzazioni e le costanti evoluzioni richieste dal business spiegano perché l'uso di una pratica di EA sia essenziale per adattarsi con successo al cambiamento. Se stai ristrutturando una casa, senza cambiare le sue fondamenta, probabilmente puoi farlo senza un architetto. Tuttavia, se il vostro obiettivo è quello di rivedere la struttura della casa, che richiederà la considerazione dei piani elettrici, l'approvvigionamento idrico, e le pareti portanti... il successo del vostro progetto richiederà un architetto.
Il ruolo dell’Enterprise Architect
Gli architetti aziendali sono responsabili dell'analisi dei modelli operativi (strutture, processi, risorse...) per garantire che siano efficaci ed effettivamente in linea con gli obiettivi di business. Gli architetti aziendali devono anche garantire che queste strutture e processi siano agili e durevoli, consentendo loro di adattarsi rapidamente e resistere ai grandi cambiamenti. In genere, essi riferiscono al CIO o altri manager IT e operano come CTO, ingegneri di software, direttori di sviluppo, o CIO.
Per diventare un architetto aziendale sono necessarie una laurea in informatica, tecnologia dell'informazione o un campo correlato, nonché almeno 10 anni di esperienza nell'IT o in un campo simile. Si dovrebbe anche avere esperienza pratica con i sistemi informatici, mainframe, e altre tecnologie di architettura. Per avere successo, gli architetti aziendali devono avere una varietà di competenze trasversali, tra cui comunicazione, problem solving, pensiero critico, leadership e lavoro di squadra.
Chi sono i diversi stakeholder nell’EA
Un’attività di Enterprise Architecture può comprendere molti ruoli:
- Enterprise Architects: fornisce servizi di architettura che trasformano il modello operativo allineandolo alla strategia
- Portfolio Manager: responsabile del mantenimento e della razionalizzazione dei portafogli applicativi o tecnologici
- Business Architects: definisce modelli di business e di capacità e garantisce che i flussi di valore siano in linea con le aspettative e i percorsi dei clienti
- Solution Architects: progetta soluzioni tecnologiche per soddisfare le esigenze aziendali, in genere a livello applicativo, di servizio e di infrastruttura
- Security Architects: verifica che le architetture di nuova concezione siano conformi alla politica di sicurezza dell'organizzazione
- Business Analysts: perfeziona e ottimizza i processi per garantire miglioramenti generali o normativi, nonché definisce i candidati per l'automazione
- Chief Data Officer/Information Architects: gestisce e progettale modalità in cui i dati e le informazioni vengono utilizzate, spostate o archiviate in tutta l'azienda, nonchè attività di intelligence di supporto, regolamentazione, privacy e data science
- Risk/Compliance Manager: responsabile della valutazione dell'esposizione dell'impresa al rischio e della conformità alle normative attuali o future
CIO (Chief Information Officer) e CISO (Chief Information Security Officer) sono spesso i principali sponsor di Enterprise Architecture nell'organizzazione.
Come EA può aiutare queste diverse posizioni
Per ciascuno di questi ruoli, l’Enterprise Architecture fornisce risposte alle loro domande specifiche:
(Persone con focus IT)
- Solution Architect: come integrare una nuova soluzione nel panorama IT esistente? Quali sono le tecnologie autorizzate in azienda? Dovrei distribuire questa applicazione nel cloud o on-premise?
- Security Architect: la nuova soluzione rispetta i principi di sicurezza? Quali sono le minacce e le vulnerabilità di ogni applicazione?
- Sviluppatore: Quali microservizi dovrei sfruttare? Quali sono le integrazioni delle applicazioni attuali?
- CTO (Chief Technology Officer) Qual è la roadmap tecnologica? Quali sono i rischi derivanti dall'obsolescenza della tecnologia? Come posso mitigare questi rischi?
- CIO: Come possiamo dare priorità ai nostri investimenti IT per sostenere le strategie aziendali? Come dovremmo trasformare il nostro panorama IT? In quale applicazione dovremmo investire? Quali applicazioni dovrebbero essere rimosse? Qual è la roadmap IT? Qual è il costo del nostro panorama IT e come possiamo ridurre i costi?
(Persone con Business Focus)
- Business Analyst: Quali applicazioni supportano questo processo? Come potremmo automatizzarlo?
- Risk Officer: Quali sono i rischi sugli asset IT (cybersecurity, compliance)?
Per ottenere le giuste risposte a tutte queste domande, l’EA deve essere correttamente implementato in anticipo. Questo può essere difficile senza una guida, motivo per cui i framework EA possono aiutare ad accelerare l'implementazione di una pratica di Enterprise Architecture.
I framework dell’Enterprise Architecture
Un Framework EA è un insieme di strutture, processi e strumenti che supporta la gestione e l'implementazione di un'architettura aziendale. Il framework garantisce coerenza e affidabilità, può essere un vero e proprio acceleratore per le persone che vogliono impostare uno studio di Enterprise Architecture in tempi rapidi, senza spendere troppo tempo sulla definizione di ogni concetto e le loro relazioni.
La struttura del quadro è spesso gerarchica, basata sui quattro livelli: strategia, business, applicazione e tecnologia.
Ci sono molti Framework EA, tra cui il pioniere della metodologia EA Zachman, il più popolare TOGAF (The Open Group Framework), e ArchiMate.
Zachman è il punto di riferimento per la classificazione delle rappresentazioni descrittive che costituiscono l’Enterprise Architecture. La classificazione utilizza le sei primitive per descrivere questi modelli.
Poi l'Open Group ha creato TOGAF, che è attualmente nella sua decima versione. Questo modello utilizza un approccio ciclico allo sviluppo dell'architettura.
ArchiMate è una notazione convalidata e adottata da The Open Group come notazione di architettura che supporta TOGAF. Il framework ArchiMate scompone i sistemi in strutture attive, strutture passive o comportamenti.
I Framework sono utili per le aziende che stanno avviando una pratica di Enterprise Architecture, ma mostrano rapidamente i loro limiti con il tempo che passa.
I Framework tendono a favorire un approccio accademico che non è sufficientemente focalizzato sul raggiungimento rapido di risultati, in linea con le aspettative di business.
In molte organizzazioni, i team EA che si concentrano su casi d'uso specifici come la razionalizzazione del portafoglio di applicazioni, la migrazione al cloud o l'introduzione di nuovi prodotti/servizi sono spesso più riconosciuti di quelli che cercano di applicare un Framework in modo più o meno accademico.
Modelli e diagrammi di Enterprise Architecture
L’EA mira a descrivere tutte le diverse prospettive di un'organizzazione per comprenderla, analizzarla e trasformarla. La modellazione è la chiave per descrivere questa complessità in modo semplice e comunicarla a tutte le parti interessate. La modellazione è necessaria per comprendere sistemi complessi da molteplici prospettive, così come una soluzione perfetta per comunicare con persone non esperte.
L'architettura si basa su modelli e diagrammi per affrontare diversi obiettivi chiave:
Per l’Enterprise Architecture:
- Modello di “business motivation” per rappresentare la strategia aziendale e visualizzarne gli obiettivi
- Business Model Canvas per ottenere una visione completa e di alto livello degli elementi strategici necessari per portare con successo un prodotto sul mercato
- Mappe delle capacità aziendali per ottenere una chiara comprensione delle capacità aziendali e del modo in cui sono supportate dalle risorse IT
- Mappa del percorso del cliente per capire come interagiscono con l'organizzazione e il loro livello di soddisfazione
- Mappe dei flussi di processo/valore per visualizzare come prodotti e servizi vengono forniti e analizzare il valore per i clienti
- Roadmap di trasformazione aziendale e IT per visualizzare e comunicare come i progetti di business e IT sono pianificati nel tempo.
Per Solution Architecture:
- Modello dell’ambiente di soluzioni per definire l'integrazione della soluzione nel panorama IT esistente
- Modello di distribuzione delle applicazioni per descrivere come i componenti tecnici di un'applicazione debbano essere distribuiti per evitare potenziali insidie
- Mappa dell'infrastruttura tecnica per supportare la soluzione implementata
Principali casi d'uso ed esempi
Lo scopo di Enterprise Architecture è decisamente ampio, con la finalità generale di aiutare i decision maker a gestire diversi tipi di cambiamenti.
Gestire il paesaggio IT
Le pratiche EA aiutano i reparti IT a gestire e trasformare le risorse IT dell'organizzazione portando visibilità, analisi di impatto e raccomandazioni per due principali casi d'uso:
- La razionalizzazione delle applicazioni è uno dei principali casi d'uso di Enterprise Architecture. L'obiettivo è analizzare l'attuale panorama IT per rilevare ridondanze funzionali, identificare le ottimizzazioni e ridurre i costi. Fornendo una chiara visibilità delle applicazioni esistenti, della loro portata funzionale (il collegamento con le Business Capabilities) e dei loro costi, EA fornisce informazioni sulla razionalizzazione delle applicazioni.
- La gestione della tecnologia definisce gli standard tecnologici (tecnologie che possono essere utilizzate nell'organizzazione), stabilisce processi per valutare e acquisire tecnologie e mitiga il rischio di obsolescenza gestendo i cicli di vita delle applicazioni e della tecnologia, rilevando potenziali conflitti.
Pianificare ed eseguire la trasformazione
La trasformazione può essere guidata da importanti cambiamenti organizzativi, come fusioni e acquisizioni, ma anche dall'introduzione di un nuovo prodotto/servizio, o semplicemente dalla modernizzazione del panorama IT, come il passaggio al cloud o il passaggio da un'architettura monolitica a microservizi. EA supporta la trasformazione aziendale attraverso i seguenti casi d'uso:
- Pianificazione strategica IT: garantire l'allineamento tra le esigenze aziendali e gli investimenti IT
- Miglioramento dell'efficienza aziendale: fornisce una visione di come le applicazioni supportano i processi; EA aiuta gli analisti aziendali a comprendere meglio perché alcuni processi non funzionino come previsto o non riescano a soddisfare le aspettative dei clienti
- Migrazione cloud: EA fornisce informazioni dettagliate per definire la migliore strategia di migrazione al cloud identificando quali applicazioni devono essere migrate e in che modo.
- L'architettura della soluzione definisce l'architettura richiesta per una nuova soluzione IT da diverse prospettive (business, funzionale, applicativo, tecnico e di sicurezza)
- EA può anche contribuire a fornire parametri di riferimento
Costruire la resilienza
Per raggiungere risultati più sostenibili, le organizzazioni possono supportare al meglio la governance dei dati e delle imprese riunendo tutte le funzioni di gestione del rischio.
- Supportare il CISO per le conformità IT, fornendo un inventario IT aggiornato e controlli normativi, aiutandolo ad eseguire regolari controlli di conformità
- Supportare il risk manager per le attività di Business Continuity Planning, fornendo un procedimento pronto all'uso e un inventario delle applicazioni per basare l'analisi dell'impatto sul business
- Data governance: l’EA aiuta a comprendere il contesto in cui i dati vengono utilizzati e per quali scopi (applicazioni e processi), al fine di migliorarne la qualità e garantirne la conformità
L'importanza dei Tools dell’Enterprise Architecture
I due strumenti di base utilizzati per la pianificazione dell’Enterprise Architecture sono Microsoft Excel e PowerPoint. Tuttavia, questi strumenti spesso non possono soddisfare le esigenze aziendali, soprattutto per contesti complessi. Altri strumenti e software di terze parti possono aiutarti a sviluppare strategie avanzate di Enterprise Architecture.
Il software EA che fornisce un unico repository facilita la comunicazione e l'allineamento in tutta l'organizzazione e permette l’accelerazione delle attività di routine che occupano generalmente il tempo dell'architetto, forniendo informazioni basate sui dati per prendere decisioni in modo rapido e sicuro.
Gli strumenti EA forniscono anche funzionalità di modellazione, consentendo agli architetti di progettare tutti i modelli e i diagrammi necessari per il loro lavoro. Questi risultati possono essere condivisi all'interno dell'organizzazione attraverso flussi di lavoro, avvisi e notifiche. In effetti, è necessario coinvolgere più persone nell'intero processo perché mantenere un repository EA richiede la collaborazione di tutti.
Gli strumenti EA automatizzano e accelerano la creazione di valore per gli architetti, consentendo loro di concentrarsi sulle attività più importanti, come l'analisi dei dati e la definizione dell'architettura. Le attività a valore ridotto, come la raccolta dei dati, possono quindi essere automatizzate grazie a funzionalità come la ricerca automatica.
Le soluzioni Next-Gen EA accelerano inoltre le decisioni fornendo algoritmi intelligenti per analizzare automaticamente il contenuto del repository e fornire informazioni basate sui dati, come raccomandazioni per la razionalizzazione delle applicazioni o il rilevamento dei conflitti per la gestione dell'obsolescenza tecnologica.
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Costruire una pratica di Enterprise Architecture può essere complesso e richiedere anche molto tempo. Seguire un approccio pragmatico, basato su casi d'uso e concentrandosi sui risultati tangibili, è il modo migliore per creare un’attività di Enterprise Architecture che fornisca rapidamente valore ai propri stakeholder (ad es. visibilità su risorse IT e capacità di business, prima analisi d'impatto...) sviluppando una solida base di riferimento per sostenere i cambiamenti aziendali.
