In un mondo in continua e rapida evoluzione, la migrazione al cloud è diventata ormai un “must” per tutte le organizzazioni che cercano scalabilità, flessibilità ed efficienza. Troviamo ancora però delle barriere che ne impediscono un rapido passaggio, come la mancanza di una chiara strategia di migrazione, con la difficoltà a dare priorità ai giusti obiettivi di business e creare un vero e proprio piano di migrazione. A questo si aggiungono importanti difficoltà nella scelta delle applicazioni da migrare, dettate da una mancanza di criteri univoci nella selezione e da un’architettura poco chiara. Ultimo, ma non meno importante, è la paura di non riuscire ad adempire alle normative vigenti.
Abbiamo affrontato il tema con Luca Falaschini, Account Manager MEGA, che ha spiegato come MEGA HOPEX risulti essere il tuo alleato ideale per rispondere a questa esigenza, affiancandoti nella realizzazione di una roadmap per accompagnarti passo dopo passo lungo il labirinto della “Cloud migration”, permettendoti di definire il perimetro d’azione e costruire un’architettura cloud in linea con i requisiti.
Il labirinto della Cloud Migration
La parola labirinto può forse spaventare un po' ed è un termine non troppo familiare con l'ambito IT, soprattutto legato alla Cloud Migration. Per riprendere questo concetto, è stata intrapresa la metafora del mito di Teseo e Arianna, dove il protagonista Teseo fu costretto ad intraprendere un viaggio nel labirinto per sconfiggere il Minotauro, avvalendosi dell’aiuto di Arianna come partner e alleato. La metafora moderna vede come protagonisti le aziende nel ruolo di Teseo e MEGA HOPEX in quello di Arianna, con il labirinto rappresentato dalla migrazione stessa. Idealmente sarebbe bello se la migrazione di tutte le applicazioni in Cloud fosse una strada lineare, ma purtroppo non è così.
Chi intraprende questo percorso da solo, spesso e volentieri, rischia di perdere la via, di non vedere tutte le curve, e finire fuori strada. Questo perché la migrazione al cloud risulta essere una vera e propria sfida e, come detto, necessita di un alleato, della nostra Arianna sostanzialmente.
Le principali sfide
Quali possono essere quindi le sfide principali della Cloud Migration?
Ne abbiamo identificate 4:
- Definire una strategia di migrazione
- Identificare quali applicazioni migrare
- Integrità dei dati e continuità operativa
- Compliance
Perché definire una strategia? Quando si parla di questo percorso, spesso non ci si rende conto di che cosa si sta affrontando, e quindi si procede senza una programmazione dettagliata degli step da seguire. A volte, non è neanche chiaro che cosa si abbia in casa, quali applicazioni, le tecnologie, e così via. Quindi il primo step probabilmente sarà quello di definire una strategia.
Il secondo è, invece, identificare quali applicazioni migrare. Ci si trova molte volte in difficoltà nell'identificazione di criteri che vadano bene per tutte le applicazioni, capire quali di queste prioritizzare e quali no. Inoltre, su quello che riusciamo a identificare, spesso non abbiamo una definizione chiara di quale sia la loro architettura, di cosa vadano a intaccare ecc.
Il terzo punto riguarda l'integrità dei dati e la continuità operativa. Se da un giorno all'altro spengo i miei server e porto tutto in cloud, quanto tempo mi serve per tornare operativo?
Infine, la parte di compliance, quella normativa. Molto attuale è, di nuovo, la tematica della GDPR e dei dati, con un’esposizione degli stessi e un conseguente rischio per l’azienda.
La metodologia
Dopo aver affrontato il tema delle sfide, passiamo ad analizzare la metodologia più efficace per poterle affrontare.
Il primo passo, come detto prima, è quello di definire una strategia. Si parte dal definire quali siano i miei obiettivi, gli eventuali valori da rispettare, scadenze entro cui dover migrare, e andare quindi a costruire una roadmap con date ed obiettivi in modo da avere una vista a 360° sul mio piano, rendendolo quindi condivisibile con gli altri membri del team.
Il secondo step è quello di definire una “baseline”. Si tratta di andare ad identificare quali siano le applicazioni che voglio migrare, che tecnologie vengono coinvolte, quali capacità di business vado ad intaccare, se interagisco con determinate applicazioni ed eventualmente anche capirne il contesto, ovvero identificare con quante applicazioni comunichino quelle identificate per la migrazione.
Il penultimo step si traduce nel disegnare le architetture. Prima del passaggio in cloud, infatti, ho la necessità di avere una visione chiara del panorama attuale dell’azienda, disegnando quindi la mia architettura attuale e quella che poi vorrò raggiungere, indipendentemente dal cloud provider che sceglierò.
Per finire, governare la migrazione. Questo è in realtà un punto un po' cross, si tratta di un’attività che devo svolgere durante tutto il percorso all'interno del mio labirinto e questo si traduce nell’avere il controllo della migrazione ed identificare tutto ciò che viene impattato da essa, cosa sto andando a rimuovere, cosa sto andando ad aggiungere e di nuovo andare a gestire tempistiche e costi per restare dentro i budget e dentro i tempi.
2. Definisci la baseline
3. Disegna le architetture
4. Governa la migrazione
MEGA: il tuo partner per la migrazione al Cloud
Abbiamo parlato di sfide e metodologia, ma chi rappresenta il vostro partner, l’Arianna che vi aiutarà in questo percorso? MEGA International rappresenta il partner ideale per questa attività, e la sua piattaforma MEGA HOPEX è il filo rosso che ti aiuterà a non perdere mai la strada. MEGA HOPEX è una piattaforma integrata e olistica, nella quale poter inserire moltissime informazioni, tra cui applicazioni, tecnologie, processi di business, capacità di business, rischi, controlli, il tutto all'interno di un unico repository.
La possibilità di avere una vista a 360° di quello che è la mia azienda, mi permette poi di andare fare analisi di qualunque genere, a partire dai i costi, il ROI, analisi sull'obsolescenza delle tecnologie, sui provider, sull'infrastruttura, e tanto altro ancora. Analisi che posso fare all'interno della piattaforma per capire che strada prendere, cosa prioritizzare, e via dicendo. La piattaforma mi permette quindi di aggregare i dati e avere appunto una vista unica, una vista centrale tramite la quale prendere scelte consapevoli.
Come abbiamo visto, il percorso è fatto di insidie, le nostre curve, ma con la gestione e l’aiuto di un applicativo efficace, siamo riusciti a portare il nostro Teseo al centro del labirinto, con una migrazione al Cloud perfettamente riuscita.
Lasciate che MEGA HOPEX sia la vostra Arianna!
