Durante la panel discussion del MEGA Exchange Tour 2024 Italia, Alberto Diari, Country Manager Italia di MEGA International, ha intervistato Michele Breda, Internal Auditor & ODV di Manni Group.
Il tema della breve intervista ha riguardato l’esperienza che Michele ha avuto con il tool MEGA HOPEX e quanto sia stato utile nel raggiungimento degli obiettivi prefissati. Partendo da una panoramica sul mercato in cui opera l’azienda Manni Group, Michele si è addentrato nei particolari, spiegando le fasi in cui si è svolto il progetto: dal foglio elettronico a MEGA HOPEX. Da lì, il focus si è spostato dapprima sulla scelta e l’integrazione del tool di Integrated Risk Management (IRM), raccontando l’esperienza e le attività che hanno affrontato internamente, per poi concludere l’intervento analizzando le specifiche features che il tool offre in termini di analisi e reportistica.
Nell’introduzione, Michele ci ha fornito un contesto sull’azienda: “Prima di entrare nel vivo dell'intervento, giusto qualche cenno su chi siamo. Manni Group è una società veronese fondata nel 1945, partita dalla compravendita di rottami d'acciaio del dopoguerra ed arrivata nel giro di qualche decennio ad essere una multinazionale di prima rilevanza. La nostra attività spazia davvero molto, perché è partita dalla carpenteria pesante (Manni Sipre produce travi, tubi di acciaio e lamiere), per arricchirsi poi delle soluzioni offerte dai pannelli isolanti (gruppo Isopan). Questa sinergia ha di recente aperto la porta alla concezione di costruzioni modulari industrializzate grazie alla fondazione di Manni GreenTech. Con Manni Energy inoltre forniamo servizi di gestione dell'energia ed efficientamento dei consumi, oltre alla realizzazione e gestione di impianti di energia rinnovabile. Insomma, il nostro è un gruppo di aziende che si occupano non solo di produzione, ma anche di servizi e avevamo necessità di creare una struttura di Audit che fosse sufficientemente flessibile per adattarsi alla natura di ciascuna di esse.”
“Siamo partiti proprio dal foglio elettronico (Excel), che ha supportato le attività di Internal Audit durante la fase iniziale. Dopo qualche anno abbiamo però iniziato a sentirci limitati dallo strumento, dal momento che ci venivano richieste informazioni estraibili dai nostri fogli di calcolo solo in seguito ad un laborioso processo manuale. Dopo un anno e mezzo di ricerche, abbiamo iniziato a collaborare con MEGA perché il loro tool ci ha permesso di rispondere a numerose esigenze, tra cui quella di elaborare automaticamente le informazioni inserite e di presentarle in maniera organica in una dashboard personalizzabile. Abbiamo iniziato a creare quindi delle interfacce ad uso di utenti diversi, dall'amministratore delegato ai direttori generali, con la possibilità anche di dare accesso ai questionari di Audit creati da noi ai Risk Owner, che vengono compilati, inviati in automatico e le cui risposte vengono poi sottoposte alla nostra attenzione.”
“Noi abbiamo configurato l'implementazione del modulo di IRM (Integrated Risk Management)” prosegue Michele entrando un po’ più nello specifico sull’integrazione di HOPEX “perché strutturato per mettere in connessione i vari componenti di un'azienda. La prima cosa che abbiamo fatto è stata mappare all'interno di HOPEX tutte le nostre aziende, da quelle di produzione a quelle di servizi, passando poi all’inserimento a sistema di tutti i processi che le riguardassero. Dal momento che ogni processo ha dei rischi intrinseci, a ciascuno dei processi mappati a sistema sono stati assegnati i rischi di competenza. Ognuno di questi rischi è stato quindi assegnato ad uno o più controlli, e a loro volta i controlli sono stati collegati ai soggetti delle varie aziende incaricati di svolgerli. Si può quindi vedere chiaramente come Hopex ci abbia permesso di creare una sorta di “intelaiatura” che ci ha permesso di ottenere una rappresentazione fedele delle aziende del gruppo."
Dopo aver visto un po' la panoramica delle attività realizzate grazie all’integrazione di HOPEX, Michele è entrato più nello specifico sulle attività realizzate insieme: “La prima attività a cui ci siamo dedicati è stata la valutazione della maturità dei controlli. La nostra esigenza era proprio quella di valutare la tenuta dei controlli operati dai Risk Owner. Siamo partiti dall'invio dei questionari relativi ai vari controlli. HOPEX permette infatti, grazie a questa parametrizzazione, di inviare in automatico i questionari, personalizzabili con domande di vario genere, ai vari Risk Owner e, una volta compilato, riceverlo in tempi brevissimi. Una volta revisionate le risposte, l’Internal Audit si dedica alla rilevazione di eventuali carenze, dove ce ne fosse il bisogno. Si ritorna quindi dai Risk Owner pianificando dei piani di azione assegnando ad essi le relative scadenze in modo da tenerne traccia, fino ad arrivare poi alla valutazione del controllo stesso. Al controllo viene attribuito un punteggio di maturità, che viene messo in relazione con il rischio corrispondente. Questo è stato il primo workflow che abbiamo implementato.”
Proseguendo nella spiegazione, Michele è poi passato ad analizzare quali siano stati i benefici di queste attività: “Così facendo, abbiamo potuto creare una heatmap aggiornata in tempo reale della nostra azienda, con la possibilità anche di filtrarla per le varie aziende. Oltre a questo, abbiamo anche implementato un import dei dati del nostro gestionale in HOPEX, creando delle dashboard, dove l'amministratore delegato e i vari direttori generali hanno la possibilità di vedere gli indicatori più rilevanti e segregando per utenza i vari accessi. In aggiunta, è possibile anche utilizzare un modulo di HOPEX per mappare i processi all'interno di un'azienda.”
Infine, in chiusura d’intervento, spazio ad un ultimo cenno sul portale HOPEX relativamente alla generazione automatica di report e sul ruolo nell’organismo di vigilanza: “Un’ultima nota che mi fa piacere menzionare sulla piattaforma HOPEX è la possibilità di generare automaticamente diverse tipologie di report, con la possibilità di creare un report su una sessione di audit in un semplice click e poterla quindi presentare istantaneamente. Infine, in qualità di membro interno dell'organismo di vigilanza di Manni Group, sto trasportando tutte le attività di audit proprie dell'organismo di vigilanza sempre all'interno della piattaforma, ed è proprio per questo motivo che noi consideriamo HOPEX come un software letteralmente integrato nell’Internal Audit di Manni Group.
Fondata a Verona nel 1945, Manni Group è da oltre 75 anni un’azienda internazionale di produzione e costruzione, dedicata alla lavorazione dell’acciaio promuovendo al contempo innovazione e sostenibilità. Alla Holding fanno riferimento società operative attive in 3 aree di business, impegnate nella produzione, lavorazione e commercializzazione di prodotti ad alto contenuto tecnologico e servizi avanzati di progettazione:
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